COMUNICATO STAMPA post-partita NEWTON PAYTON BARI 07/05/2011

PALLANUOTO, SERIE A/2:Newton Payton Bari, niente miracolo: allo stadio del Nuoto si impone la vicecapolista Catania per 10-12. Cufino: “Noi impauriti, loro cinici”



NEWTON PAYTON BARI – STRANO LIGHT DIVISION CATANIA 10-12 (2-4; 1-3; 3-3; 4-2)

NEWTON PAYTON BARI: Lignano, Angarano, Foglio, Patti, Provenzale 2, Mannarini, Valenti 1, Santamato 2, Di Pasquale, Sassanelli 2, Cuccovillo, De Bellis 1, Budjen 2 (1 rig.). All. Cufino.

STRANO LIGHT DIVISION CATANIA: Patti, Brian Torrisi 2 (1 rig.), Riccioli, La Rosa 1, David 3, Iuppa 1, Scebba, Nikolic 1, Privitera 1, Ordile, Giorgio Torrisi, Cristiano Torrisi 3 (1 rig.). All. Dato.

Arbitri: Barletta e Daniele
Note: Superiorità numeriche: Payton 2/12 +2 rig. (1 fallito a Budjen nel quarto tempo - palo); Strano Light Division Catania 6/10 + 2 rig Spettatori 400 circa.

Il miracolo di San Nicola non si avvera allo Stadio del Nuoto di Bari: tanto cuore, tanta generosità, ma poca lucidità per i ragazzi della Newton Payton, costretti ad arrendersi al cinismo e alla formidabile semplicità di gioco del Nuoto Catania, vicecapolista del campionato, impostasi per 12-10. Esce comunque dal piano vasca con l’onore delle armi la formazione di Bruno Cufino, che di fronte ai fuoriclasse etnei, ha comunque dato tutto, affrontando con orgoglio e dignità un compito forse superiore alle proprie possibilità. La stagione dei biancoverdi si deciderà tutta nelle ultime due partite, con Civitavecchia in trasferta e nello scontro diretto con Accastello in casa: giocando con la stessa dedizione e la stessa voglia, Di Pasquale e compagni in ogni caso non avranno nulla da rimproverarsi. Che gli ospiti siano giunti in Puglia con intenzioni più che bellicose lo si vede sin dal primo parziale: agli attacchi generosi ma un po’ arruffoni della Payton, David e soci rispondono con la calma e il sangue freddo di chi conosce bene il proprio valore, sfruttando ogni minima ingenuità dei padroni di casa. In superiorità numerica Cristiano Torrisi sblocca il risultato (0-1). La reazione barese si concretizza con una spettacolare conclusione di Santamato (1-1). Ma l’illusione dura poco. Iuppa beffa Lignano dalla distanza (1-2), il capocannoniere del campionato David lo imita subito dopo (1-3), mentre i biancoverdi di Mister Cufino cominciano la loro impressionante serie di errori in superiorità numerica (a fine partita con l’uomo in più la Payton chiuderà con un imbarazzante 2/12). Una strepitosa girata di Valenti rida fiato alle speranze pugliesi, il solito David ristabilisce le distanze a un secondo dalla fine della prima frazione (2-4). Nel secondo quarto emerge tutta la qualità sopraffina dei catanesi, a segno con Cristiano Torrisi (due volte per completare la personale tripletta) e con David, mentre a tenere a galla i baresi ci prova Sassanelli in una delle rarissime concretizzazioni in sette contro sei. A metà partita Catania è già avanti di quattro lunghezze (3-7). E il capolavoro di tattica e tecnica dei siciliani continua impietosamente nel terzo parziale, quando dopo il rigore con cui Budjen accorcia per la Payton (4-7), in rapida successione La Rosa, Brian Torrisi dai cinque metri e il fuoriclasse Nikolic mettono in ghiaccio il risultato per gli etnei (4-10). Sul finire di frazione l’ orgoglio barese produce le marcature di Sassanelli e De Bellis, che rendono meno severo lo score (6-10). L’ultimo tempo regala emozioni al cospicuo pubblico accorso a sostenere i beniamini locali. Il rammarico per un penalty fallito da Budjen (palo) è alleviato da bomber Provenzale che trova finalmente la via della rete (7-10). Dopo la replica del giovanissimo Privitera (7-11), Budjen e ancora Provenzale a due minuti e venti secondi dalla fine fanno sperare nell’impossibile (9-11). Nemmeno il tempo di sognare che Brian Torrisi firma il gol del brusco risveglio per i baresi (9-12). Serve solo alle statistiche la rete finale di Santamato (10-12). “Siamo partiti male, timorosi e con una mentalità non adatta ad una partita di questo livello” – l’analisi a caldo di Bruno Cufino, tecnico della Newton Payton Bari – “Catania ci ha ridicolizzato con l’uomo in più, noi ci siamo ridicolizzati da soli nelle tante, troppe occasioni in superiorità numerica che non abbiamo saputo sfruttare. Devo fare i complimenti ai nostri avversari, eccellenti nella loro essenzialità. Non è comunque il caso di demoralizzarci, dobbiamo piuttosto rimanere ben concentrati badando ciascuno ai propri compiti in vasca senza farci prendere dall’ansia da risultato. Sabato prossimo a Civitavecchia e in casa con l’Acicastello pretendo che ognuno dei miei ragazzi giochi non con uno, ma con dieci coltelli tra i denti."

   
 
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